Il processo di maturazione del fango termale
L’unicità e la valenza terapeutica del fango termale del Bacino Euganeo sono garantite dal suo processo di maturazione, grazie al quale il fango viene arricchito di principi terapeutici ad azione antinfiammatoria ed analgesica e diventa farmaco naturale vero e proprio, senza alcun effetto collaterale. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste il processo di maturazione.
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All’inizio era argilla…
L’argilla, la componente solida inorganica del fango termale, viene estratta dal fondo dei laghetti termali di Lispida e di Arquà Petrarca, ai piedi dei Colli Euganei. Dopo la filtrazione e depurazione viene messa a riposare nelle speciali vasche dell’Hotel.
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Si matura con il tempo…
In queste vasche l’argilla viene sommersa da acqua termale, che viene fatta costantemente scorrere ad una temperatura di circa 60°C per almeno 60 giorni, esposta alla luce solare. L’acqua termale, con la sua temperatura e la sua composizione chimica, ha un’influenza determinante sullo sviluppo della microflora e quindi sul processo di maturazione dell’argilla.
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Da semplice argilla a fango termale maturo
Grazie al processo di maturazione si sviluppa una tipica comunità microbica termofilica non patogena: in altre parole si verifica una progressiva colonizzazione dell’argilla da parte di cianobatteri e numerose microalghe (Diatomee e Cianoficee). Parliamo ora di fango maturo. Sulla superficie del fango si forma un aggregato vischioso (da cui il nome Bioglee) costituito da Cianoficee e da Diatomee. Già a pochi millimetri di profondità le Cianoficee diminuiscono in modo deciso fino a scomparire, mentre le sole Diatomee continuano ad essere presenti in profondità.
Un processo garantito che vale un brevetto europeo
Il particolare procedimento di maturazione del fango termale euganeo permette di ottenere un fango arricchito nel cianobatterio ETS-05 e pertanto dotato di elevata attività antinfiammatoria. Uno dei cianobatteri presenti in maggiore abbondanza nei fanghi termali euganei appartiene al genere PHORMIDIUM e il ceppo ETS-05 è stato isolato per la prima volta nei fanghi del bacino termale euganeo. L’ETS-05 produce sostanze glicolipidiche dotate di un’elevata attività antinfiammatoria, proprietà talmente uniche ed efficaci ed efficaci da meritare il brevetto europeo.